La Posturologia è una recente branca medica che utilizzando una serie di test ortopedici di base, adattamenti di test neurologici e semplici valutazioni cliniche mira a identificare il recettore posturale maggiormente coinvolto nelle disfunzioni del paziente.

I principali recettori posturali sono generalmente considerati gli occhi, i piedi e la colonna vertebrale, che richiedono una valutazione fisiatrica o ortopedica preliminare. Tuttavia, anche l’equilibrio occlusale gioca un ruolo cruciale.
Infatti alcune malocclusioni, come il morso profondo o il morso inverso, e di parafunzioni croniche come il serramento o il bruxismo sono clinicamente correlate a disfunzioni posturali.

La Gnatologia è la disciplina che si occupa dello studio e del trattamento dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM). Questa articolazione è composta da tre capi: due legati ai condili, situati nella fossa articolare e protetti da un disco cartilagineo, e uno legato all’interazione dei denti.

Nel tempo, la relazione tra i denti può modificarsi, specialmente se non si raggiunge un perfetto equilibrio occlusale.

I denti esercitano una forza dalla parte posteriore a quella anteriore, mantenendo i contatti interdentali. Quando i denti sono allineati lungo una curva regolare, l’occlusione rimane stabile, ma una curva spezzata (affollamento) può causare problemi parodontali e gnatologici.

L’estrazione preventiva dei denti del giudizio è spesso consigliata per evitare che la loro pressione eccessiva contribuisca a problemi come il bruxismo notturno (digrignamento dei denti durante il sonno). Il bruxismo può compromettere sia la funzionalità che l’estetica del sistema masticatorio.

Per proteggere i denti e favorire una corretta posizione mandibolare durante la notte, si può ricorrere all’uso di un bite, una placca in resina che protegge i denti durante la notte e permette alla mandibola di posizionarsi in modo confortevole.

Nei casi più complessi, è possibile intervenire direttamente sulle cause del problema, riposizionando la mandibola rispetto al mascellare superiore tramite trattamenti protesici o spostamenti ortodontici dei denti, al fine di ristabilire un corretto equilibrio occlusale e migliorare la salute generale del paziente